Le festività natalizie rappresentano un’occasione per incontrare familiari, amici e conoscenti e sedersi di fronte ad una tavola imbandita. Per il paziente diabetico è necessario che i pasti durante le feste siano vissuti con serenità, ma con le dovute accortezze, per allontanare il rischio di peggiorare il proprio stato di salute.
Il dott. Andrea Pontara, dietologo presso l’Unità Operativa di Medicina Generale a indirizzo endocrino-diabetologico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele diretta dal professor Emanuele Bosi, fornisce 9 consigli, perché anche chi ha il diabete possa godersi le festività e il buon cibo nel modo corretto.
1. Distinguere i giorni di festa da quelli non festivi
È importante limitare i pranzi abbondanti e molto elaborati solo alle giornate di festa, evitando di mangiare per tutto il periodo natalizio nello stesso modo e con le stesse quantità.
Nei giorni non ‘festivi’ è bene privilegiare un’alimentazione sana, che non contenga grassi e zuccheri nelle stesse quantità dei pranzi di festa.
2. Non saltare i pasti e non digiunare
È necessario mantenere un’alimentazione equilibrata anche nei giorni prefestivi senza saltare i pasti per ‘compensare’ le calorie ingerite, ma soprattutto senza digiunare.
Fondamentale è anche non saltare la colazione per permettere al paziente diabetico di non arrivare al pasto successivo così affamato da eccedere nelle quantità.
Anche gli spuntini programmati sono utili per evitare digiuni prolungati e conseguenti abbuffate: ad esempio, mangiando 20/30 grammi di frutta secca, poiché molto calorica.
3. Occhio alle porzioni
Il motto deve essere: ‘di tutto un po’, ma con attenzione’. In questo modo è possibile variare ciò che si mangia e tenere a bada la glicemia. I pasti devono essere sempre composti da una:
-
quota di cereali, come pane, pasta e riso, meglio se integrali;
-
fonte proteica preferibilmente magra, come pesce azzurro e carne bianca;
-
porzione di verdura.