Come distinguere i sintomi del Covid dall’influenza
12 Dicembre 2022
Riconoscere se una persona è affetta da Covid-19 o da normale influenza non è facile poiché spesso la sintomatologia è molto simile.
Eppure ci sono delle differenze relative ad alcuni segnali e all’intervallo di tempo tra l’incubazione e l’insorgenza dei sintomi.
Covid o influenza?
Ecco il quesito più discusso in vista dell’inverno: come si fa a distinguere la normale influenza dal Covid-19?
La risposta non è così immediata, infatti, i sintomi sono molto simili:
- febbre che sale, anche oltre i 38 gradi;
- diffusi dolori muscolari/articolari;
- problemi alle vie respiratorie (tosse, congestione nasale, mal di gola).
Eppure l’infezione causata dal virus Sars-Cov-2 è spesso accompagnata da caratteristici segnali a cui prestare attenzione:
- Intensità dei sintomi: un mal di gola particolarmente intenso, complicazioni respiratorie e disturbi gastrointestinali, come ad esempio nausea vomito, diarrea e mal di pancia, sono segnali probabilmente di Covid-19;
- Perdita dell’olfatto e del gusto: meno frequente ma comunque distintivo che le persone con Covid-19 lamentano maggiore difficoltà ad identificare gli odori e i sapori;
- Incubazione del virus: Il virus Sars-Cov-2 ha più giorni di incubazione quindi manifesta i suoi sintomi più lentamente (2-14 giorni) rispetto alle influenze stagionali che invece compaiono entro 1-4 giorni.
In ogni caso, per una diagnosi differenziale certa, è consigliabile eseguire il tampone.
Sono disponibili quelli combinati che rilevano contemporaneamente la positività sia al Covid-19 che all’influenza A+B.
Sintomi sospetti: i comportamenti da seguire
Anche quest’anno i consigli per affrontare l’influenza non sono dissimili da quelli abituali diffusi in questa stagione; al principio sempre valido di automedicazione responsabile si aggiunge però il comportamento responsabile.
Rimangono valide le classiche raccomandazioni, come evitare gli sbalzi di temperatura, prediligere un’alimentazione corretta, non affaticare troppo il sistema immunitario mantenendo, ad esempio, una sana flora intestinale con l’aiuto dei probiotici.
A questi consigli bisognerà poi aggiungere alcuni comportamenti già acquisiti da tutti per limitare il contagio da Covid-19, ossia:
- rimanere in casa se si manifestano i sintomi e isolarsi dagli altri;
- non andare al Pronto Soccorso né presso gli studi medici ma chiamare il medico di famiglia, la guardia medica o i numeri verdi regionali o di pubblica utilità 1500.
Come affermano molti specialisti, mettendo in pratica queste azioni preventive si limiterà anche la diffusione della classica influenza stagionale, rendendola nei fatti più blanda.