Generalmente, si tratta di un problema lieve e transitorio, come quando si verifica dopo un periodo di attività sportiva intensa.
Altre volte può avere cause diverse, come stress, ansia o attacchi di panico.
Più seria e rilevante dal punto di vista medico è lo shock anafilattico che può colpire un soggetto sensibilizzato alla presenza di determinati allergeni (farmaci, veleno d’insetti, lattice) e provocare un broncospasmo, con conseguente mancanza d’aria.
I rimedi variano a seconda che il disturbo sia legato a condizioni transitorie o acute e persistenti. Nel primo caso, ad esempio se è causata da stress o ansia, potrebbe essere sufficiente riposare, bere un bicchiere d’acqua e rilassarsi.
Se al soggetto manca aria improvvisamente, è opportuno aiutarlo a stendersi ed evitare che ci siano troppe persone intorno.
In caso di malattie respiratorie, come asma, allergie o Bpco, è necessario adottare le terapie prescritte dal medico.
I problemi respiratori legati a fattori metabolici si contrastano anche adottando uno stile di vita sano, perdendo peso e facendo attività fisica.
In tutti gli altri casi rimedi e terapie adeguate devono essere indicate dal medico dopo una visita accurata.
Le principali patologie legate a senso di soffocamento sono le seguenti:
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
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