Gio. Set 28th, 2023

Salute degli occhi e disturbi oculari

IRCCS Humanitas di Rozzano (MI)

24 Novembre 2022

La vista è uno dei sensi che utilizziamo maggiormente e limportanza che gli occhi rivestono nella quotidianità è nota.

Il meccanismo che consente la visione di ciò che è intorno a noi è molto complesso: la nostra vista, infatti, funziona grazie alla sinergia tra occhio e alcune parti del cervello, che insieme ci forniscono le informazioni visive.

Gli stimoli luminosi che colpiscono gli occhi, prima di arrivare alla retina passano attraverso le diverse componenti trasparenti che formano locchio (cornea, umor acqueo, cristallino e vitreo): un passaggio fondamentale per consentire al cervello di interpretare correttamente gli stimoli visivi.

Aver cura dei nostri occhi è importante, sia attraverso un sano stile di vita (che contribuisce a mantenerli in salute), sia sottoponendosi fin da bambini con regolarità alla visita oculistica, sia non sottovalutando eventuali segnali che indicano un disturbo a livello oculare.

Occhi: i segnali da non sottovalutare

Fin da bambini gli occhi devono essere tenuti sotto controllo attraverso regolari visite oculistiche. A seconda delletà e delle esigenze di ciascuna persona, loculista fornirà le indicazioni più opportune.

Ci sono però alcuni segnali che meritano attenzione e in loro presenza è bene consultare l’oculista. Ne sono un esempio:

Occhi: i disturbi più comuni

I difetti di refrazione: miopia, ipermetropia e astigmatismo

Per difetti di refrazione intendiamo le patologie visive che impediscono di mettere a fuoco gli oggetti intorno a noi in modo corretto e che richiedono pertanto luso di occhiali da vista o lenti a contatto. Sono difetti di refrazione la miopia, lipermetropia e lastigmatismo.

La miopia e l’intervento di chirurgia refrattiva

La miopia è un difetto di rifrazione che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti lontani.

Questo si verifica perché limmagine invece di formarsi sulla retina, si forma davanti a essa.

La miopia può essere leggera da 0 a 3 diottrie e media quando il deficit visivo va da 3 a –6 diottrie, oppure grave o patologica, quando il deficit supera le -6 diottrie.

C’è una predisposizione familiare alla miopia, ma anche coloro che leggono a lungo o svolgono lavori di precisione, magari per professione, possono raggiungere gradi elevati di miopia. La miopia può essere corretta con occhiali o lenti a contatto, oppure si può valutare un intervento di chirurgia refrattiva con il laser a eccimeri, o a femtosecondi, che rimodella la cornea e corregge il difetto visivo a lungo termine.

Che cos’è l’ipermetropia e come si cura

Lipermetropia è un difetto di refrazione che determina una fatica a vedere gli oggetti più vicini, che risultano sfocatiVista offuscata, indolenzimento e bruciore agli occhi, affaticamento oculare, ipersensibilità alla lucemal di testa sono i sintomi caratteristici dellipermetropia.

Anche lipermetropia può essere corretta con occhiali e lenti a contatto; le lenti utilizzate sono convesse, con lo spessore che si assottiglia verso i bordi, e strutturate per focalizzare la convergenza della luce su un unico punto di fuoco. In alcuni casi si può valutare un intervento di chirurgia refrattiva mediante laser a eccimeri.

Che cos’è l’astigmatismo e come si corregge

Lastigmatismo è un difetto di refrazione che causa una visione distorta, sfocata e poco nitida.

Può anche associarsi a miopiaipermetropia e presbiopia.

Il disturbo si presenta a prescindere dalla vicinanza di ciò che si sta osservando, poiché è provocato dalla morfologia della cornea stessa; infatti, la cornea degli astigmatici ha una forma più ellittica, che ricorda quella di una palla da rugby (e non rotondeggiante), con ripercussioni sulla messa a fuoco di ciò che si osserva.

Lastigmatismo può essere corretto con occhiali e lenti a contatto, ma si può valutare anche la chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri.

La presbiopia: quando compare?

La presbiopia è un difetto di refrazione in cui il cristallino perde la capacità di modificare la sua forma per consentire la messa a fuoco da vicino. Questo difetto è legato alletà e compare spesso tra i 40 e i 46 anni.

Disturbi della lacrimazione

Le ghiandole lacrimali secernono un liquido, le lacrime appunto (o film lacrimale), composte perlopiù da acqua, olii, sali e proteine e mucine.

Le lacrime non sono solo legate agli stati emotivi, ma consentono soprattutto la lubrificazione dellocchio, permettendo alla palpebra di scorrere e allocchio di nutrirsi. La lacrimazione inoltre protegge gli occhi da polvere, batteri ed eventuali corpi estranei.

I disturbi della lacrimazione possono manifestarsi con lacrimazione eccessiva, secchezza oculareostruzione dei dotti lacrimali.

In presenza di uno di questi sintomi è bene evitare il fai da te (per esempio con colliri o lacrime artificiali) e rivolgersi alloculista.

Congiuntivite

Che cos’è la congiuntivite e quali sono le cause

La congiuntivite è uno dei disturbi oculari più comuni; si tratta dellinfiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste gran parte dellocchio e gli conferisce umidità.

La congiuntivite può essere allergica, batterica o virale, infatti può essere causata da unallergia o dalla presenza di microrganismi (batteri, miceti o virus), ma anche da un corpo estraneo (come la sabbia o la polvere), da sostanze tossiche o da farmaci.

Quali sono i sintomi della congiuntivite

La congiuntivite batterica si presenta con pus a livello dellocchio.

La congiuntivite virale si manifesta con sintomi quali:

I sintomi della congiuntivite allergica sono:

Come si cura la congiuntivite

In presenza di congiuntivite è bene rivolgersi alloculista che durante la visita specialistica individua il tipo di congiuntivite e indica la terapia adatta che può includere colliri antiviraliantibiotici o antifungini, oppure colliri con antistaminico o cortisonico.

È bene sottolineare che le congiuntiviti virali (legate per esempio a virus influenzali), sono le più contagiose e possono essere trasmesse attraverso luso di cusci