Ven. Mar 31st, 2023

Istituto Clinico Città di Brescia

24 Novembre 2022

Sottoporsi ad un intervento per il posizionamento di una protesi danca la mattina e lasciare lospedale la sera, senza quindi la necessità di passare la notte in reparto, è un desiderio di molti. Oggi, allIstituto Clinico Città di Brescia, è già realtà: il  DottTommaso Vetrugno, Responsabile dellUnità Operativa di Ortopedia e Traumatologia sez. X dellIstituto Clinico Città di Brescia, ha impiantato la prima protesi danca in una paziente vicentina di 60 anni in regime di day surgercon dimissioni il giorno stesso dellintervento.

L’intervento

La paziente, affetta da una coxartrosi degenerativa, è stata sottoposta al programmato intervento chirurgico alle ore 9.00 e ha lasciato lospedale per tornare al proprio domicilio alle ore 19.00 dello stesso giorno, dopo aver iniziato gli esercizi riabilitativi, aver deambulato con buona autonomia, salito e sceso le scale con lausilio delle stampelle

I vantaggi della tecnica mininvasiva prescelta 

La tecnica mini invasiva impiegata per impiantare la protesi prevede in questo caso un accesso postero-laterale che implica

Il percorso fast track surgery 

Unoperazione di questo tipo è resa possibile attuando un approccio multidisciplinare mediante fast track surgery, introdotto a Brescia dallo stesso Dott. Vetrugno nel 2017. Consiste nella gestione del paziente da parte di un team formato da

Si parte da una minuziosa preparazione del paziente pre-intervento, una chirurgia e una gestione anestesiologica mininvasiva che abbia il minor impatto possibile sulla fisiologia del paziente, con lobiettivo finale, grazie anche ad una assistenza infermieristica dedicata e preparata, di facilitare la mobilizzazione precoce e limmediato ritorno alla normalità (il paziente, ad esempio, si alimenta normalmente e cura i propri bisogni il giorno stesso dellintervento). 

Solitamente limpianto di una protesi danca richiede in media una degenza di alcuni giorni (in Italia 8-10) nei quali si imposta il percorso di riabilitazione da eseguire al domicilio o in strutture dedicate.

Per chi è indicata la chirurgia protesica in day surgery 

La chirurgia protesica in day surgerrappresenta un cambiamento rilevante e una grande opportunità, ma solo per casi selezionati. 

“Questo tipo di percorsoha specificato il Dott. Tommaso Vetrugno, pioniere in Italia nellapplicare questo protocollo, in vigore da qualche anno in alcuni centri negli Stati Uniti e nel Nord Europa – è applicabile a pazienti in ottime condizioni di salute e fortemente motivati a rientrare immediatamente al proprio domicilio. Non è quindi un approccio adatto a tutti ed è bene sottolineare come il paziente stesso abbia un ruolo di primo piano nellintraprendere questo percorso”. 

Il recupero post-operatorio

Per permettere alla paziente di far ritorno a casa in sicurezza è necessario il coinvolgimento di un caregiver, generalmente un familiare, e la disponibilità del Medico di Medicina generale allo scopo di assistere direttamente il paziente e di aiutarlo nel percorso di recupero sempre in sinergia con il team

Io e la mia équipe monitoriamo a distanza la paziente grazie al supporto della telemedicina e dei vari strumenti informatici e di comunicazione, interagendo anche con il medico di base della signora per illustrare la procedura e le attività post-intervento. È essenziale che tutte le parti coinvolte siano collaborative e disponibili al lavoro da remoto”, ha aggiunto il Dott. Vetrugno

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