Gio. Set 28th, 2023

Sintomi e cura del batterio Escherichia coli

IRCCS Ospedale San Raffaele (MI)

22 Novembre 2022

LEscherichia coli (E. coli) è una specie del batterio del genere Escherichia, che fa parte del microbiota intestinale delluomo e di altri animali a sangue caldo. La maggior parte dei ceppi di Escherichia coli sono innocui, dal momento che questo microrganismo vive da commensale nel nostro organismo, ma alcuni ceppi possono essere causa di patologie più o meno gravi, che nella maggior parte dei casi interessano lintestino e lapparato urinario.

Cos’è l’Escherichia coli?

LEscherichia coli è un batterio gram-negativo (assumono un colore rosso dopo essere stati sottoposti alla colorazione di Gram, un processo chimico utilizzato per la loro classificazione), che normalmente si trova nella flora batterica del nostro intestino.

È parte del microbiota ed è un batterio commensale, che sopravvive grazie allorganismo in cui vive, ma allo stesso tempo svolge una sua funzione, ad esempio, producendo vitamina K.

LE. coli è un bacillo asporigeno, può vivere in un ambiente con o senza aria, fermenta il lattosio ed ha la caratteristica microscopica di avere estroflessioni che gli consentono di aderire alla parete dellorgano che colonizza.

I sintomi dell’infezione da Escherichia coli

I sintomi dellinfezione intestinale da Escherichia coli comprendono:

I sintomi compaiono generalmente da 12 ore a qualche giorno dopo il contatto con il batterio ed hanno la durata di 1 settimana circa. È molto frequente che il contagio avvenga in paesi in via di sviluppo (cosiddetta diarrea del viaggiatore’) o in tutte le situazioni in cui esistono condizioni igienico-sanitarie precarie o non ottimali.

Linfezione da E. coli può localizzarsi anche in altri organi, causando cistiti e infezioni delle vie urinarie più o meno gravi, ma anche quadri più severi e per fortuna più rari di polmonitimeningiti e gravi quadri di setticemia.

Escherichia coli nelle urine

La trasmissione dellEscherichia coli che causa la compromissione delle vie urinarie avviene per lo più in maniera endogena: il batterio si trova nelle feci della persona e, a causa della posizione anatomica di vicinanza dellano rispetto alluretra (tipica soprattutto del sesso femminile), sfrutta le sue caratteristiche microscopiche per attaccarsi alle pareti di vescica e delluretra, creando cistitiuretriti e infezioni di varia gravità, soprattutto se non trattate adeguatamente.

In casi eccezionali, è possibile che il batterio porti a una sindrome emolitica uremica con gravi compromissioni per il paziente, che colpisce soprattutto i bambini e gli anziani.

Come si trasmette?

La trasmissione del batterio avviene attraverso acqua o cibo contaminato non cotto. Le temperature elevate, e quindi la cottura degli alimenti, uccidono il batterio dellEscherichia coli.

È possibile trasmetterlo anche con il contatto oro-fecale da persona a persona, in questo senso è fondamentale adottare la precauzione igienica del lavaggio frequente delle mani.

Quali esami effettuare per scoprire se si ha ll’Escherichia coli?

I pazienti con diarrea persistente e di forte intensità possono effettuare una coprocoltura per determinare la presenza del batterio nellintestino

Linfezione alle vie urinarie causata da Escherichia coli è molto comune e se adeguatamente trattata, non pericolosa e si identifica con lesecuzione di una urinocoltura.

Un occhio di riguardo va posto alle donne in gravidanza, per le quali è richiesto mensilmente un esame delle urine.

Anche in questa condizione, se il batterio viene rilevato, è importante sottoporsi ad una cura specifica antibiotica che lo elimini completamente.

Come si previene?

La prevenzione è legata sostanzialmente a norme igieniche specifichelavaggio delle mani e mantenimento della propria igiene personale

Per quanto riguarda lEscherichia coli nel sistema urinario non esiste una prevenzione terapeutica, ma solo sostanze naturali in grado di aiutare le pareti delluretra e della vescica ad assumere caratteristiche specifiche per evitare che il batterio aderisca alle loro pareti.

Si tratta di integratori a base di semi di pompelmo, mirtillo e frutti rossi, consigliati soprattutto a chi ha infezioni urinarie frequenti determinate da E. coli

Escherichia coli nei bambini: è pericolosa?

Bambini e anziani sono le categorie più a rischio di avere complicanze legate alla diarrea causata da Escherichia coli, soprattutto per lo stato di disidratazione che si può determinare in seguito a questa condizione

Linfezione è più frequente nei piccoli pazienti, a causa della propensione a mettere le mani in bocca con frequenza.

È sempre importante che, in caso di diarrea profusa, il bambino si idrati correttamente e che venga al più presto consultato il pediatra per evitare disidratazione e conseguenze più severe a livello renale.

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