La perdita frequente e facile di piccole quantità di sangue senza una lesione o un trauma può essere causata da diverse condizioni e patologie: dei capillari, difetti della coagulazione, leucemia, uso di farmaci anticoagulanti.
Il sanguinamento spontaneo può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma è più comune dal naso, dalla bocca, dall’apparto digerente.
Le persone che soffrono di emofilia hanno perdite ematiche localizzate nelle articolazioni o a livello dei muscoli.
Talvolta il sintomo è associato a piccoli puntini rossi o violacei, anche detti petecchie e a lividi (ecchimosi).
I rimedi per questa condizione differiscono molto a seconda della causa.
Generalmente la cura è mirata alla patologia di cui il sanguinamento frequente è un sintomo e si basa su terapie mirate.
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Per valutare l’esigenza di ricorrere a cure mediche tempestive bisogna conoscere l’evoluzione del disturbo.
Se il sintomo è associato a sudorazione, debolezza, svenimento, vertigini, nausea o sete eccessiva è necessario fare ricorso alle cure d’emergenza del pronto soccorso.
É ugualmente necessario consultare rapidamente un medico se il sanguinamento è frequente durante la gravidanza.
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