La perdita di sangue dall’orecchio è in genere il sintomo di un timpano perforato a causa di un’otite o di un trauma all’orecchio. Più raramente si può trattare del segnale della presenza di un tumore.
Altre volte, invece, è la conseguenza di una grave infezione che non riguarda direttamente l’orecchio, come quella da virus Ebola. Inoltre la perforazione del timpano può essere dovuta a improvvisi cambiamenti dell’altitudine, alla presenza di corpi estranei nell’orecchio o a suoni molto forti.
Il materiale che fuoriesce dall’orecchio può essere un misto di pus, cerume, sangue e altri liquidi.
A seconda della causa del sanguinamento la perdita può essere associata a ronzii, mal d’orecchi, debolezza al volto, febbre, mal di testa e perdita dell’udito.
In genere un timpano perforato si ripara da solo in poche settimane.
In alcuni casi non c’è bisogno di alcun trattamento aggiuntivo.
Altre volte, in particolare in caso di febbre alta, il medico potrebbe prescrivere degli antibiotici.
Se, invece, la perforazione non si ripara naturalmente potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.
In caso di perdita di sangue dall’orecchio è bene rivolgersi sempre al proprio medico.
Quando il problema è associato a un trauma cranico è meglio andare al pronto poccorso.
Inoltre è bene cercare un aiuto immediato se la perdita di sangue è cospicua e se sono presenti anche sintomi come sanguinamento dal naso, alterazione dello stato di coscienza, vertigini, incapacità di seguire i movimenti con gli occhi, sonnolenza e vomito.
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