Lun. Ott 2nd, 2023

Il freddo fa venire il raffreddore?

IRCCS Humanitas di Rozzano (MI)

9 Novembre 2022

Il raffreddore viene spesso associato al freddo, a un cosiddettocolpo daria”, ma in realtà è uninfezione virale e pertanto la sua insorgenza è legata alla presenza di un virus.

Il legame con il freddo tuttavia esiste: con labbassarsi delle temperature infatti diminuisce lattività del nostro sistema immunitario e siamo maggiormente esposti allazione dei virus.

Ne parliamo con il dottor Giovanni Colombo, otorinolaringoiatra di Humanitas e responsabile di otorinolaringoiatria di Humanitas San Pio X.

Quali sono le cause del raffreddore?

Il raffreddore è una patologia virale a carico delle prime vie respiratorie, con particolare interessamento del naso e della gola, causato da oltre 200 differenti virus di cui i più comuni sono i rhinovirus, e che si trasmette attraverso il contatto con una persona raffreddata.

Linfezione viene trasmessa prevalentemente per via aerea; il virus si diffonde attraverso minuscole gocce di secreto nasale o saliva emesse attraverso tosse e starnutazione o banalmente parlando.

Molti virus del raffreddore resistono fino a 18 ore fuori da un organismo, quindi un ambiente può restare infetto per lungo tempo; invece, in media, una persona raffreddata è più contagiosa nei primi tre giorni in cui sviluppa la sintomatologia.

Corrono un maggior rischio di contrarre il raffreddore:

Quali sono i sintomi del raffreddore?

Di solito, i sintomi del raffreddore si manifestano dopo pochi giorni dal contagio.

Tra i più comuni, indichiamo:

In alcuni casi, ai sintomi si possono aggiungere febbremal di testa e dolori muscolari, riduzione o perdita dellolfatto e del gusto.

Non sono rare le irritazioni a occhi e orecchie.

Questo quadro sintomatologico tende a essere più intenso nei primi due o tre giorni, per poi affievolirsi e risolversi completamente nellarco di 7-10 giorni. La tosse può persistere per due o tre settimane.

Nei bambini sotto i cinque anni, i disturbi legati al raffreddore possono rimanere fino a 14 giorni.

Influenza e raffreddore hanno sintomi simili, tuttavia vi sono alcune differenze.

Innanzitutto sono causate da agenti virali differenti che possono causare in entrambi i casi sintomatologia nasale associata a mal di testa e febbre e nel caso dellinfluenza anche sintomatologia diffusa come dolori muscolari ed astenia così intense da poter ostacolare le normali attività. 

Le complicanze del raffreddore

Il raffreddore, di solito, si risolve da solo senza particolari strascichi.

A volte, però, linfezione può diffondersi alle basse vie aeree, alle orecchie o ai seni paranasali e causare complicazioni, come:

Raffreddore: maggior rischio nei luoghi chiusi

Durante i mesi più freddi, è importante stare attenti alla qualità dellaria che si respira.

Spesso si trascorre molto tempo al chiuso, in ambienti condivisi con altre persone, e questo aumenta il rischio di contrarre malattie respiratorie.

Laria fredda che entra dallesterno, infatti, è meno dannosa per la salute delle vie respiratorie di quella viziata che si trova allinterno.

Adenovirus e Rhinovirus, che per riprodursi hanno bisogno di temperature inferiori a quella interna dellorganismo umano (tra i 36 e i 37 °C), si diffondono attraverso laria e possono resistere al di fuori del corpo umano fino a 18 ore.

Per prevenire il contagio è importante lavare spesso le mani e usare la mascherina in luoghi particolarmente affollati, come i mezzi pubblici.

Come si cura il raffreddore?

Il raffreddore in genere si risolve spontaneamente in 5-10 giorni, pertanto è possibile gestirne i sintomi in autonomia, ricorrendo in caso di bisogno a farmaci quali antidolorifici e antipiretici per abbassare la febbre laddove presente e decongestionanti per ridurre lostruzione nasale.

Essendo causato da un virus, e non da un batteriogli antibiotici non hanno alcun effetto sul raffreddore ma si rendono indispensabili nei casi di complicanze con sovrainfezione batterica.

Il riposo e lisolamento sono i migliori modi per aiutare il corpo a guarire, evitando che il virus colpisca altre persone.

Chi è raffreddato dovrebbe quindi lavorare da casa, areare spesso gli ambienti, evitare luoghi affollati come mezzi pubblici, tossire e starnutire nella parte interna dellarticolazione del gomito e, se proprio è necessario uscire, è opportuno indossare una mascherina che copra naso e bocca.

Visualizza Fonte

Leggi anche….

Care Shop: La guida per gli acquisti di articoli sanitari

Patologie, Sintomatologia, Esami Diagnostici….