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Aborto spontaneo, le cause e i sintomi

7 Ottobre 2022

LABORTO SPONTANEO, CHE SI VERIFICA SPECIALMENTE NEI PRIMI TRE MESI DI GESTAZIONE, È DOVUTO A CAUSE NATURALI SOPRATTUTTO DI ORDINE GENETICO.

Che cosa si intende per aborto spontaneo

Per aborto si intende linterruzione della gravidanza prima del 180mo giorno di amenorrea (25 settimane e 5 giorni), dalla data di inizio dellultima regolare mestruazione.

È da distinguere laborto spontaneo, dovuto a cause naturali e senza il concorso di fattori esterni di ordine meccanico, chimico o strumentale, e laborto provocato, cioè dovuto allazione di cause esterne (terapeutico).

Eziopatogenesi

Alcune delle cause dellaborto sono note da tempo; recentemente, grazie ai più moderni mezzi diagnostici, si sono andate precisando nuove e più complesse cause di cui tratteremo in modo approfondito.

Cause ovulari-genetiche

Agiscono principalmente nel primo trimestre della gestazione, e sono le maggiori responsabili di aborto spontaneo.

Gli aborti spontanei vanno visti in gran parte come un meccanismo regolatore della natura: tramite essi si ha la garanzia che la nascita di un bambino malformato costituisca un evento relativamente raro.

Alterazioni strutturali dell’apparato genitale

Possono essere congenite o acquisite e si distinguono in:

La maggior parte di queste situazioni gioca un ruolo indiretto nella patogenesi dellaborto, in quanto esse sono causa di alterata vascolarizzazione con conseguenti anomalie di impianto e di nutrizione delluovo.

Cause endocrine

Cause placentari

Cause materne

Le cause materne generali di aborto comprendono le malattie infettive acute e croniche.

Particolare menzione in tal campo merita lappendicite, che frequentemente dà luogo allaborto per propagazione dei germi alla parete uterina ed alluovo.

Hanno pure importanza le malattie del ricambio tra le quali il diabete, le deficienze alimentari.

Diagnostica

La diagnostica è essenzialmente ecografica. I criteri ecografici che permettono di valutare landamento di una gravidanza sono numerosi, ma solo alcuni sono effettivamente determinanti.

Il dosaggio della b HCG ha significato prognostico per la gravidanza fino alla 12° settimana.

Un basso tasso di HCG è indice di aumentata tendenza allaborto, mentre valori molto alti devono far sospettare una degenerazione molare o corionepiteliomatosa.

Forme cliniche

Aborto inevitabile o in attoaborto incompleto, aborto ritenuto. Laborto si distingue in completo quando viene espulso lintero Prodotto del concepimento ed incompleto allorché una parte delluovo (di solito il feto) viene espulsa, mentre unaltra parte (di regola il corion placentare) viene ritenuta in cavità uterina.

Si parla di aborto ritenuto allorché si verifica la morte delluovo senza la sua espulsione dalla cavità uterina.

Clinicamente le contrazioni uterine e quindi i dolori sono intensi come anche lemorragia, soprattutto quando esiste dilatazione del collo o si reperta luovo già staccato.

La diagnosi si basa sullobiettività clinica e lecografia.

La terapia è chirurgica e consiste nella dilatazione del canale cervicale e successiva revisione della cavità uterina.

In alcuni casi di aborto ritenuto è possibile indurre il travaglio.

Minaccia d’aborto

Si definisce la situazione clinica caratterizzata, in una paziente gravida, da una perdita ematica dai genitali, solitamente intermittente, non profusa, accompagnata o meno da dolori pelvici e lombosacrali.

Il volume dellutero corrisponde in genere allepoca di amenorrea, il collo presenta le caratteristiche gravidiche, il canale cervicale è chiuso.

Occorre valutare la vitalità del prodotto del concepimento mediante ecografia.

Trattamento

Minaccia daborto: un aspetto particolarmente delicato del problema è rappresentato dallatteggiamento da tenere di fronte ai casi di prima minaccia daborto.

Infatti, data la maggiore frequenza delleziologia genetica come causa del primo aborto spontaneo di una donna, ci si chiede se non sia preferibile lasciar evolvere naturalmente questo evento.

Lunico trattamento che, probabilmente, può avere un certo significato è quello indirizzato ad inibire le contrazioni uterine e quindi lespulsione prematura dellembrione. Solitamente si prescrivono:

Gli aborti clinici rappresentano circa il 30% delle gravidanze e quelli biologici il 60%. Ciò sta a significare che a volte un sanguinamento, che la donna considera come una mestruazione, in realtà è un aborto del quale non avrà mai coscienza.

Laver avuto un aborto, nella maggior parte dei casi, non ha nessuno significato per le gravidanze successive, pertanto non deve creare unansia ingiustificata sulla possibilità di avere un figlio. Solo in caso di aborti ripetuti sarà necessario eseguire esami atti a svelare lesistenza di una causa.

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