Ven. Mar 31st, 2023

IRCCS Humanitas di Rozzano (MI)

21 Settembre 2022

I diverticoli sono estroflessioni della mucosa e della sottomucosa paragonabili a piccole tasche, che possono formarsi nel tubo digerente, ma la loro sede più frequente è sulle pareti intestinali a livello del colon.

Quali sono le differenze tra diverticolosi, malattia diverticolare e diverticolite? Ne parliamo con il professor Alessandro Armuzzi, Responsabile dellUnità Operativa di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas.

Come funziona l’intestino?

Lintestino rappresenta lultima parte dellapparato digerente ed è deputato allassimilazione dei nutrienti introdotti con lalimentazione e allespulsione di fibre non digerite, grassi e loro derivati, muco, cellule della mucosa intestinale, sostanze inorganiche e organiche, batteri e acqua sotto forma di feci.

Per svolgere le proprie funzioni, lintestino si avvale di un sistema di regolazione e controllo dei meccanismi involontari indipendente dal sistema nervoso centrale, costituito da oltre cinquecento milioni di neuroni, e denominato sistema nervoso enterico: per questo è stato ribattezzatosecondo cervello”.

Contribuiscono al processo digestivo anche gli oltre mille miliardi di batteri, divisi in più di cinquecento specie diverse, che vivono a livello intestinale costituendo il cosiddetto microbiota intestinale.

Da un punto di vista anatomico, lintestino è un organo tubulare lungo in media sette metri e con una superficie complessiva, se completamente distesa, di circa 300 metri quadrati. Esso si differenzia in:

Diverticolosi, malattia diverticolare e diverticolite: quali differenze?

Come già menzionato, i diverticoli sono estroflessioni della mucosa e della sottomucosa (quindi, in realtà sono pseudo-diverticoli) paragonabili a piccole tasche sporgenti che si possono formare in vari punti del tratto digerente, ma che più spesso si sviluppano a livello della parete intestinale del colon.

In particolare, la parete del colon è costituita da quattro strati, che partendo dallinterno sono mucosa, sottomucosa, tonaca muscolare e tonaca sierosa. Il processo di formazione dei diverticoli avviene quando i due strati più interni della parete, cioè mucosa e sottomucosa, si fanno strada, in adiacenza ai punti di entrata delle piccoli vasi sanguigni che irrorano la parete stessa, fino a protrudere nella cavità addominale

In genere si distingue tra:

Quali sono le cause dei diverticoli?

I diverticoli del colon rappresentano unalterazione anatomica piuttosto diffusa, la cui formazione può essere favorita da:

Diverticoli: quali esami fare per la diagnosi?

La presenza di diverticoli può essere diagnosticata attraverso i seguenti esami:

Cosa fare in caso di diverticolosi o di malattia diverticolare non complicata?

In presenza di diverticoli, anche in assenza di sintomatologia, è generalmente consigliato sottoporsi a una visita gastroenterologica di controllo con cadenza annuale.

A seguito della diagnosi di diverticolosi o di malattia diverticolare sintomatica non complicata, il paziente non è solitamente tenuto a rispettare una dieta particolare, anche se in genere si consiglia di aumentare lassunzione di acqua, cereali, frutta e verdura, ed eventualmente di utilizzare anche sostanze formanti massa fecale soffice (ad esempio psyllium o macrogol), così da incrementare lapporto di fibre (almeno 30 grammi al giorno) e quindi ridurre la pressione interna del colon (per questo sono utili anche i farmaci antispastici), promuovere la motilità intestinale e contrastare la stitichezza.

Trattamenti periodici a base di terapia antibiotica o antinfiammatoria ad azione intestinale, o a base di probiotici possono essere di una certa utilità nel ridurre la sintomatologia intestinale, ma non la frequenza della diverticolite

Come si cura la diverticolite?

In caso, invece, di diverticolite acuta può rendersi necessario il ricovero ospedaliero: nella maggior parte dei casi comunque la problematica si risolve senza ricorrere alla chirurgia (riservata ai casi che sviluppano complicanze o ripetuti attacchi di diverticolite acuta).

Il gastroenterologo in genere propone innanzitutto una dieta che metta a riposo lintestino, evitando per alcuni giorni di assumere fibre vegetali, preferendo unalimentazione più liquida o comunque che alla giusta idratazione abbini soprattutto carboidrati e proteine. Alla dieta è poi generalmente abbinata una terapia antibiotica.

Si possono prevenire i diverticoli?

Un corretto stile di vita