Ven. Mar 31st, 2023

Legionellosi

La Legionellosi, detta anche Malattia dei legionari, è uninfezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila.

È stata identificata per la prima volta nel 1976, a seguito di una grave epidemia (221 persone contrassero questa forma di polmonite precedentemente non conosciuta e 34 morirono) avvenuta in un gruppo di ex combattenti dellAmerican Legion (da qui il nome della malattia), che avevano partecipato ad una conferenza in un Hotel di Philadelphia, negli Stati Uniti. La fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dellalbergo.

La legionella è un batterio presente negli ambienti naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti essa raggiunge quelli artificiali come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana.

Essendo il microrganismo ubiquitario, la malattia può manifestarsi con epidemie dovute ad ununica fonte, con limitata esposizione nel tempo e nello spazio allagente eziologico, oppure con una serie di casi indipendenti in unarea ad alta endemia o con casi sporadici senza un evidente raggruppamento temporale o geografico.

Focolai epidemici si sono ripetutamente verificati in ambienti collettivi a residenza temporanea, come ospedali o alberghi, navi da crociera, esposizioni commerciali ecc. I casi di polmonite da Legionella di origine comunitaria si manifestano prevalentemente nei mesi estivo-autunnali, mentre quelli di origine nosocomiale non presentano una particolare stagionalità.

Come si trasmette

Il genere Legionella comprende più di 60 specie  diverse suddivise in circa 70 sierogruppi, ma non tutte sono state associate a casi di malattia nelluomo

Legionella pneumophila è la specie più frequentemente rilevata nei casi diagnosticati ed è costituita da 16 sierogruppi di cui Legionella pneumophila sierogruppo 1, responsabile dellepidemia di Philadelfia, è causa del 95% delle infezioni in Europa e dell’85% nel mondo.

Anche in Italia lanalisi della distribuzione di specie e sierogruppi isolati nel nostro territorio ha confermato la prevalenza di Legionella pneumophila e in particolare del sierogruppo 1 nei casi di malattia.

Non è nota la dose infettante per luomo. Neppure si conoscono le ragioni della diversa virulenza nelle differenti specie e sierogruppi di Legionella che tuttavia potrebbero essere attribuite alla idrofobicità di superficie, alla stabilità nellaerosol e alla capacità di crescere allinterno delle amebe.

La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.

Le goccioline si possono formare sia spruzzando lacqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione.

Gocce di diametro inferiore aarrivano più facilmente alle basse vie respiratorie. Sono stati inoltre segnalati in letteratura casi di legionellosi acquisita attraverso ferita.

Non è mai stata dimostrata la trasmissione interumana della malattia.

Fattori predisponenti

Il rischio di acquisizione della malattia è principalmente correlato alla suscettibilità individuale del soggetto esposto e al grado dintensità dellesposizione, rappresentato dalla quantità di Legionella presente e dal tempo di esposizione.

Sono importanti inoltre la virulenza e la carica infettante dei singoli ceppi di Legionella, che, interagendo con la suscettibilità dellospite, determinano lespressione clinica dellinfezione.

Malgrado il carattere ubiquitario di Legionella, la malattia umana rimane rara; i tassi dattacco nel corso di focolai epidemici sono bassi, inferiori al 5%.

Sintomi e segni

La legionellosi può manifestarsi con due distinti quadri clinici:

  1. la Febbre di Pontiac
  2. la Malattia dei Legionari.

La Febbre di Pontiac, dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore, si manifesta in forma acuta simil-influenzale senza interessamento polmonare, e si risolve in 2-5 giorni.

I prodromi sono: malessere generale, mialgie e cefalea, seguiti rapidamente da febbre, a volte con tosse e gola arrossata.

Possono essere presenti diarrea, nausea e lievi sintomi neurologici quali vertigini o fotofobia.

La Malattia dei Legionari, dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni (in media 5-6 giorni), si manifesta come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extrapolmonari. La sindrome pneumonitica non ha caratteri di specificità né clinici né radiologici.
Nei casi gravi può insorgere bruscamente con febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi, tosse produttiva associati alla obiettività fisica semeiologica del consolidamento polmonare.

Nei casi di gravità lieve (ma che poi se non adeguatamente trattati possono evolvere in polmonite grave) lesordio può essere insidioso con febbre, malessere, osteoartralgie, tosse lieve, non produttiva.

I quadri radiologici non sono patognomonici potendosi riscontrare addensamenti di tipo alveolare focali, singoli o multipli, monolaterali o disseminati con o senza evoluzione escavativa, come quadri inizialmente a impegno interstiziale.

A volte possono essere presenti sintomi gastrointestinalineurologici e cardiaci; alterazioni dello stato mentale sono comuni, generalmente non associati a meningismo.

In un paziente affetto da legionellosi, a impronta sistemica possono essere presenti uno o più dei seguenti segni e sintomi: bradicardia relativa, lieve aumento delle transaminasi, ipofosfatemia, diarrea e dolore addominale.

La polmonite da Legionella non ha quindi caratteristiche cliniche che permettano di distinguerla da altre forme atipiche o batteriche di polmonite comunitaria, né ha stigmate specifiche che consentano di sospettarla tra le eziologie di polmonite nosocomiale e/o dellospite immunocompromesso.

Complicanze

Tra le complicanze della legionellosi vi possono essere:

Diagnosi

La polmonite da Legionella ha dei sintomi che sono spesso indistinguibili dalle polmoniti causate da altri microrganismi e, per questo motivo, la diagnosi di laboratorio della legionellosi deve essere considerata complemento indispensabile alle procedure diagnostiche cliniche.

Gli accertamenti di laboratorio devono essere attuati possibilmente prima che i risultati possano essere influenzati dalla terapia e devono essere richiesti al fine di attuare una terapia antibiotica mirata, contenere così luso di antibiotici non necessari, evitare effetti collaterali, linsorgenza di microrganismi antibiotico-resistenti, ed in ultimo, ma non meno importante, ridurre i tempi di degenza e le spese sanitarie del nostro paese.

Test diagnostici per la legionellosi dovrebbero essere idealmente eseguiti in tutti i seguenti casi di polmonite:

Terapia

Essendo un batterio la causa della malattia la terapia è in primo luogo di tipo antibiotico e va valutata a seconda della gravità dei sintomi.

Prevenzione

Queste alcune misure di prevenzione:

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