Mer. Mar 29th, 2023

Enuresi notturna nei bambini

Svegliarsi la mattina e trovare il proprio bambino che ha bagnato il letto è la tipica manifestazione di quella che viene chiamata enuresi notturna: una problematica che si riscontra con più frequenza nei bambiniScopriamo di cosa si tratta con il ProfGian Antonio Manzoni, specialista in Urologia Pediatrica della Casa di Cura La Madonnina e Direttore della UOC di Urologia Pediatrica della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

I sintomi dell’enuresi notturna

Per essere classificato come tale, il disturbo dellenuresi deve verificarsi con frequenza ripetuta e protratta2 o più volte a settimana e per almeno 3 mesi

Una distinzione che va fatta, inoltre, è fra:

Le cause

Il professor Manzoni ricorda che lenuresi può essere determinata da vari fattori di tipo:

Inoltre anche laspetto psicologico gioca un ruolo importante, in particolare nelle forme secondarie

A titolo riepilogativo ed esemplificativo, si possono individuare le seguenti cause del disturbo:

Quando consultare il medico

Lenuresi notturna può considerarsi un fenomeno normale fino ai 5 anni di età: periodo in cui i bambini possono non avere ancora raggiunto una completa autonomia e padronanza della continenza urinaria

Nel caso di persistenza oltre tale età, un controllo medico si rende necessario per escludere altre problematiche sottostanti e per permettere di impostare la terapia più appropriata.

La diagnosi

Oltre allesame obiettivo, tramite cui il medico ha modo di valutare la regione lombo-sacrale, larea genitale e addominale del bambino, possono essere prescritte delle semplici analisi di laboratorio delle urine e del sangue, in grado di diagnosticare patologie come ad esempio infezionidiabete, deficit endocrini

Completa, inoltre, il normale percorso diagnostico, lesecuzione di unecografia dellapparato urinario, con la finalità di escludere anomalie anatomiche o un incompleto svuotamento vescicale

Solamente quando, a seguito dellecografia, si ipotizza una problematica anatomica e/o funzionale possono essere prescritte anche delle indagini più specifiche come esami urodinamici (invasivi e non), che possono valutare la funzionalità urinaria e la presenza di eventuali anomalie (uroflussometria, cistometria, studio residuo vescicale etc.)

Generalmente, inoltre, viene realizzato un diario per registrare le abitudini minzionali del bambino affetto da enuresi nel quale paziente e genitori vanno ad annotare per alcuni giorni:

Le conseguenze 

Lenuresi notturna è una problematica che in età infantile nella maggioranza dei casi non è determinata da particolari problematiche patologiche e che tende a risolversi da sola nel corso dellinfanzia: solo una minima percentuale dei pazienti rimane enuretica anche dopo ladolescenza.

Come sottolinea il prof. Manzoni, “Non va mai tralasciato laspetto psicologico-emotivo di questo disturbo, in quanto lenuresi notturna può avere effetti negativi a livello di autostimainnescare depressione e scoraggiamento nei piccoli pazienti che ne sono affetti e nei loro familiari”. 

Quali sono i rimedi

I rimedi allenuresi notturna variano a seconda delle cause scatenanti, siano esse psicologiche e/o fisiche. Se, ad esempio, al bambino che ne è affetto viene diagnosticato il diabete, occorrerà agire su di questo con unopportuna terapia, così come, invece, può capitare che venga individuata una stipsi, che andando a ridurre lo spazio della vescica, andrà a richiedere a unalimentazione differente etc.

Alcuni accorgimenti contro lenuresi notturna che possono essere indicati in via generale sono:

Le nuove tecnologie, poi, forniscono un ulteriore e prezioso aiuto, in quanto alcuni dispositivi di ultima generazione (allarme notturno per enuresi), dotati di appositi sensori, consentono di rilevare nelle lenzuola o nella biancheria intima la perdita di urina, emettendo un segnale acustico che va a svegliare il soggetto affinché si rechi in bagno. Questi dispositivi sono particolarmente utili perché attuano anche un processo di condizionamento psicologico a livello inconscio.

Farmaci contro l’enuresi notturna

Nel caso in cui, invece, il medico specialista abbia necessità di prescrivere una terapia farmacologica contro lenuresi possono essere indicati vari farmaci tra i quali i più comunemente usati nel bambino sono

Parola d’ordine ‘comprensione’

“È fondamentaleconclude il professor Manzoni – attuare un comportamento comprensivo nei confronti dei bambini che soffrono di enuresi notturna in quanto, specialmente nella forma primaria, non vi è volontarietà del gestoUn rimprovero ad un bimbo per aver bagnato il letto, ad esempio, può essere da questi associato allevento in maniera traumatica, determinando imbarazzo e mortificazione che possono rendere il carico psicologico ed emotivo legato allenuresi ancora più importanteÈ bene ricordare a sé stessi o ai propri figli, con positività e tranquillità, che si tratta di una patologia ben definita e che, come tale, vi è la possibilità di risalire alle cause scatenanti e di trovare una soluzione”.

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