I reni sono due organi posti simmetricamente nella parte posteriore del dorso, che hanno il compito di filtrare il sangue e le impurità, di aiutare il controllo della pressione sanguigna e di regolare la produzione dei globuli rossi. La causa del tumore al rene è sconosciuta, tuttavia è certo che la neoplasia si origina in seguito all’alterazione nel DNA di alcune cellule renali, che porta a una proliferazione incontrollata delle stesse. L’accumulo delle cellule malate, che crescono e si dividono molto rapidamente, forma il tumore, che con il tempo può arrivare a estendersi ad altri organi, anche distanti dai reni.

Ospedale Bellaria di Bologna
L’Ospedale Bellaria Carlo Alberto Pizzardi si trova in Via Altura 3 nel quartiere Savena di Bologna e fa parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna. L’Ospedale svolge la propria attività all’interno delle seguenti principali unità funzionali: Analgesia terapia del dolore, Anatomia ed istologia patologica, Anestesia e rianimazione, Cardiologia e unità coronarica, Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia oncologica, […]
Fattori di rischio
I fattori che possono aumentare il rischio di ammalarsi sono:
- l’età: il rischio cresce con l’aumentare dell’età e il picco di incidenza è intorno ai 60 anni;
- il sesso: gli uomini hanno più probabilità di ammalarsi delle donne;
- il fumo: i fumatori sono più a rischio e il rischio diminuisce se si smette di fumare;
- l’obesità;
- l’ipertensione;
- l’esposizione per motivi professionali a determinate sostanze chimiche, ad esempio l’amianto e il cadmio;
- sottoporsi a dialisi per lunghi periodi di tempo;
- la sindrome di Von Hippel-Lindau, una patologia ereditaria rara;
- il carcinoma papillare ereditario, un tumore renale ereditario.
Come si può prevenire il tumore del rene?
Non esiste un’efficace strategia di prevenzione del tumore del rene, a parte evitare i fattori di rischio prima segnalati come il fumo, consiglio valido nella prevenzione di tutti i tipi di tumori e di numerosissime altre patologie.
Diagnosi
La diagnosi di tumore renale spesso è accidentale e precedente alla comparsa dei sintomi.
Per stabilire l’eventuale presenza di cancro del rene e la sua estensione, sono utili le seguenti metodiche diagnostiche:
- Ecografia: è lo strumento di diagnostica per immagini che in maniera del tutto non invasiva e con elevata accuratezza oggi è utilizzato in prima battuta per riconoscere una dilatazione delle cavità renali e o degli ureteri e/o per individuare masse solide o cistiche dei reni.
- TAC: utilizza radiazioni ionizzanti ed è la tecnica più efficace per riconoscere anche millimetriche calcificazioni, oltre che, mediante il ricorso all’uso di un mezzo di contrasto, lesioni espansive dei reni. E’ inoltre lo strumento più adatto per guidare biopsie su eventuali lesioni dei reni.
- Risonanza Magnetica: in maniera non invasiva, utilizzando campi magnetici e onde di radiofrequenza, la metodica è utilizzata ad oggi per evidenziare le vie urinarie e i reni, per escludere dilatazioni patologiche dei calici e o degli ureteri e per meglio identificare masse renali altrimenti individuate.
- PET (Tomografia ad Emissione di Positroni): è una metodica diagnostica che utilizza un radiofarmaco che si accumula nelle lesioni neoplastiche caratterizzate da elevato metabolismo. La sua applicazione può essere limitata nelle neoplasie renali perché parte del radiofarmaco viene eliminato proprio per via renale. Risulta più utile per la valutazione di metastasi in sede renale da altre neoplasie.
- Agobiopsia: è una tecnica mini-invasiva per il prelievo di un campione di tessuto che, in casi selezionati, è in grado di confermare attraverso un esame istologico (al microscopio) la presenza o meno di un carcinoma del rene prima dell’intervento di asportazione del tumore, e di fornire informazioni essenziali sul tipo istologico e sull’aggressività biologica del tumore. La biopsia renale non è un esame di routine, ma viene effettuato solo in alcuni casi selezionati.
Trattamenti
Il trattamento del tumore del rene dev’essere di tipo multidisciplinare e può prevedere opzioni terapeutiche differenti.
Chirurgia
La chirurgia è il trattamento principale per il cancro del rene. I chirurghi sono esperti in tutte le forme di chirurgia del cancro del rene, con particolare riferimento alla chirurgia mini-invasiva laparoscopica. Le opzioni chirurgiche per il cancro del rene comprendono:
- nefrectomia parziale: il paziente affetto da tumore del rene scoperto in una fase precoce può beneficiare della chirurgia conservativa renale che consente di conservare parte della funzione renale asportando esclusivamente la massa tumorale.
- nefrectomia radicale: i casi di tumore renale avanzato possono richiedere l’asportazione chirurgica completa del rene malato e della ghiandola surrenale adiacente e i linfonodi loco-regionali.
- tecniche chirurgiche mini-invasive: i chirurghi di Humanitas hanno una vasta esperienza negli approcci chirurgici per via laparoscopica (compresa l’ablazione laparoscopica) e robotica.
Terapia medica
Negli ultimi anni sono stati sviluppati una serie di farmaci biologici in grado di inibire recettori molecolari responsabili della proliferazione neoplastica, migliorando significativamente la prognosi di questa malattia. Tali farmaci hanno la capacità di colpire in modo selettivo le cellule tumorali preservando quelle sane, riducendo così la tossicità per il paziente. Inoltre, molti di essi hanno il vantaggio di essere somministrati per via orale.
Trattamento del carcinoma renale metastatico
Nei casi in cui il cancro sia diffuso ad altri organi, l’équipe medica elabora un piano terapeutico specifico. Le opzioni terapeutiche prevedono il trattamento chirurgico, la radioterapia, la terapia medica con farmaci biologici mirati a bloccare la crescita tumorale.

AOU L. Vanvitelli di Napoli (NA)
L’Azienda Ospedaliera Università Luigi Vanvitelli, situata a Napoli in Via Costantinopoli 104, dispone di 750 posti letto di degenza e articola la propria attività complessiva all’interno dei seguenti Dipartimenti: Dipartimento di Biochimica e Biofisica F. Cedrangolo; Dipartimento di Cultura del Progetto; Dipartimento di Diritto ed Economia; Dipartimento di Discipline Giuridiche ed Economiche Italiane Europee e […]

Ospedale di Gorizia (GO)
L’Ospedale di Gorizia, situato in Viale Fatebenefratelli 34, fa parte dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASU GI) assieme al presidio di Monfalcone. La struttura accoglie al suo interno le seguenti unità operative e servizi: Anestesia e Rianimazione, Cardiologia (Gorizia-Monfalcone), Chirurgia Generale, Medicina Interna, Nefrologia e Dialisi (Gorizia-Monfalcone), Neurologia (Gorizia-Monfalcone), Oculistica (Gorizia-Monfalcone), Oncologia (Gorizia-Monfalcone), Ortopedia e […]

Ospedale Careggi di Firenze
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi si trova a Firenze in Largo Brambilla 3, nella zona periferica a nord della città. A livello assistenziale eroga prestazioni di ricovero, prestazioni ambulatoriali specialistiche ed attività di emergenza e urgenza; persegue lo sviluppo dell’alta specializzazione in quanto riferimento di Area Vasta, regionale, nazionale. La struttura dispone di 1.660 posti letto e […]

Ospedale di Faenza (RA)
L’Ospedale Degli Infermi è situato in Viale Stradone 9 a Faenza in provincia di Ravenna e fa parte dell’Azienda USL di Ravenna assieme ai presidi di Lugo e Ravenna. La struttura svolge la propria attività all’interno delle seguenti principali unità funzionali: Anestesia e rianimazione, Medicina riabilitativa, Anatomia patologica, Medicina trasfusionale, Cardiologia e UTIC, Neurofisiologia clinica, […]

Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
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