In condizioni fisiologiche la conduzione dell’impulso elettrico dagli atrii ai ventricoli percorre un’unica via costituita dal nodo atrio-ventricolare e fascio di His. Il nodo atrio-ventricolare ha caratteristiche elettrofisiologiche di velocità di conduzione e tempo di refrattarietà tali da costituire un filtro in grado di proteggere i ventricoli dalla conduzione di impulsi atriali troppo rapidi e potenzialmente pericolosi. In alcuni casi esistono vie di conduzione dette accessorie (VA) tra atrii e ventricoli che possono essere localizzate in vari siti degli anelli valvolari tricuspidalico e mitralico.
Per le loro caratteristiche elettrofisiologiche, simili alle cellule del muscolo cardiaco comune, queste vie accessorie non svolgono la funzione di filtro tipica del nodo atrioventricolare, e in certi casi possono condurre gli impulsi ai ventricoli a frequenze molto elevate. Durante il ritmo sinusale una via accessoria si manifesta all’elettrocardiogramma con la pre-eccitazione ventricolare e la presenza di un’onda “delta”: la conduzione attraverso la via accessoria non subisce un rallentamento come all’interno del nodo atrioventricolare e l’intervallo PQ dell’elettrocardiogramma (che rappresenta appunto il percorso dell’impulso elettrico dagli atrii ai ventricoli) è più breve del normale (pre-eccitazione).
Inoltre l’estremità ventricolare della via accessoria si inserisce nel muscolo cardiaco comune anziché essere in continuità con il sistema specializzato di conduzione: per questo motivo la depolarizzazione di una parte dei ventricoli avviene più lentamente, e si traduce in un aspetto elettrocardiografico detto onda “delta”.

Villa Montallegro, Genova (GE)
Casa di Cura e Centro Polispecialistico Ambulatoriale Villa Montallegro è una struttura pensata per il benessere della persona, con l’obiettivo di garantire alti standard qualitativi sanitari e il comfort di un’ospitalità a cinque stelle. Si sviluppa su una superficie interna di quasi 10mila mq, circondata da oltre un ettaro di parco secolare; i tre edifici principali (Villa Montallegro, Villa […]
Se la presenza di una via accessoria si associa a episodi di palpitazione si parla di Sindrome di Wolff-Parkinson-White. Le palpitazioni possono dipendere da “aritmie da rientro“, ossia determinate da un corto circuito in cui l’impulso generalmente raggiunge i ventricoli attraverso il nodo atrioventricolare e rientra negli atrii attraverso la via accessoria percorsa in senso inverso. L’aritmia si perpetua fino a quando una delle due vie (nodo o via accessoria) non è più in grado di condurre. In alcuni casi meno frequenti il circuito è percorso all’inverso, ossia la via accessoria è utilizzata nel senso dagli atrii ai ventricoli, mentre l’impulso rientra agli atrii attraverso il fascio di His e il nodo atrioventricolare. In altri casi la via accessoria non partecipa direttamente al meccanismo che perpetua l’aritmia, ma può contribuire alla conduzione ai ventricoli di aritmie degli atrii (fibrillazione atriale/flutter atriale/tachicardia atriale). Se le capacità di conduzione della VA sono molto elevate (breve tempo di refrattarietà) la frequenza ventricolare risultante può essere molto rapida (> 250 battiti al minuto) e mettere a rischio di aritmie ventricolari rapide e di arresto cardiaco.
Diagnostica
La diagnosi di sindrome di wpw è clinica ed elettrocardiografica. Clinicamente si può manifestare con palpitazioni secondarie alle sopra citate aritmie da rientro; dal punto di vista elettrocardiografico caratteristici sono l’accorciamento dell’intervallo pq e la presenza di onda delta.
Trattamenti
Il trattamento degli episodi acuti di aritmie da rientro nella Sindrome di WPW si avvale di farmaci che agiscono bloccando la conduzione attraverso il nodo atrioventricolare, interrompendo uno dei bracci dell’aritmia. Questi farmaci sono invece da evitare in caso di fibrillazione atriale condotta rapidamente attraverso la via accessoria, poiché possono in certi casi aumentare la frequenza di conduzione ai ventricoli attraverso la via accessoria.
In presenza di pre-eccitazione ventricolare e indipendentemente dalla presenza di sintomi aritmici è raccomandato sottoporsi a studio elettrofisiologico per indagare le capacità conduttive della via accessoria e la inducibilità di aritmie. Se la via accessoria ha capacità conduttive elevate con un rischio di frequenze ventricolari elevate durante eventuali episodi di fibrillazione atriale, o in presenza sintomi e di aritmie da rientro, è indicato procedere alla ablazione della via accessoria.
Lo studio elettrofisiologico è in grado di identificare la sede della via accessoria, da cui dipenderà l’approccio utilizzato per l’ablazione: in presenza di una via situata nelle sezioni destre del cuore l’accesso è generalmente dalla vena femorale destra.
Per le vie sinistre saranno possibili un accesso venoso e successiva puntura transettale per passare dall’atrio destro all’atrio sinistro, oppure un approccio “retrogrado” attraverso le arterie femorale e aorta. L’energia utilizzata per l’ablazione è generalmente la radiofrequenza. Dopo un’ablazione efficace saranno prevenuti episodi di aritmia da rientro attraverso la via accessoria e all’elettrocardiogramma non sarà più visibile l’onda delta.
L’efficacia a lungo termine dell’ablazione è in genere molto elevata e supera il 95%.
Dopo un’ablazione efficace e in assenza di altri tipi di aritmia o di cardiopatia, non è necessaria alcuna terapia farmacologica.

Ospedale di Gorizia (GO)
L’Ospedale di Gorizia, situato in Viale Fatebenefratelli 34, fa parte dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASU GI) assieme al presidio di Monfalcone. La struttura accoglie al suo interno le seguenti unità operative e servizi: Anestesia e Rianimazione, Cardiologia (Gorizia-Monfalcone), Chirurgia Generale, Medicina Interna, Nefrologia e Dialisi (Gorizia-Monfalcone), Neurologia (Gorizia-Monfalcone), Oculistica (Gorizia-Monfalcone), Oncologia (Gorizia-Monfalcone), Ortopedia e […]

Ospedale di Sant’Omero (TE)
L’Ospedale Val Vibrata è situato in contrada Salara a Sant’Omero in provincia di Teramo ed è Presidio Ospedaliero della Asl di Teramo assieme ai P.O. di Giulianova, Teramo ed Atri. La struttura, dotata di circa 160 posti letto, eroga le proprie prestazioni all’interno delle seguenti Unità Operative: Cardiologia Riabilitazione cardiologica Patologia clinica Anatomia patologica Radiodiagnostica […]

Auxologico Ariosto, Milano (MI)
Poliambulatorio Medico Agopuntura Allergologia Andrologia Angiologia e Chirurgia Vascolare Cardiologia Centro Obesità Centro Tiroide Chirurgia Generale Chirurgia Protesica Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Medicina Estetica Dermatologia Diabetologia Diagnostica per Immagini Dietologia e Nutrizione Clinica Disturbi Specifici Apprendimento (DSA) Endocrinologia Epatologia Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Genetica Medica Geriatria Ginecologia e Ostetricia Immunologia Lifestyle Medicine Medicina dello Sport […]

Istituto Clinico San Rocco, Ome (BS)
L’Istituto Clinico San Rocco di Ome, situato in Via dei Sabbioni 24 nel comune di Ome a circa 15 chilometri da Brescia nel cuore della Franciacorta, fa parte del Gruppo San Donato. Inaugurata nel 1994, la Casa di Cura San Rocco è accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale per le prestazioni di ricovero, specialistica ambulatoriale, […]

Altamedica Artemisia, Roma (RM)
Poliambulatorio Medico Allergologia, Immunologia Clinica e Reumatologia Ambulatorio di Chirurgia Generale ed Urologica Ambulatorio di Chirurgia Plastica Andrologia Anestesiologia Angiologia – Chirurgia Vascolare Audiologia Cardiologia – Centro Cuore Altamedica Cardiologia dello Sport – Consulenza di II livello Check-Up Uomo – Donna Clinica Medica Generale Consulenza Genetica Dermatologia e Venerologia Consulenza nutrizionale Educazione Alimentare – I […]
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Ipertensioni endocrine
Ipertensioni endocrine Le ipertensioni endocrine sono forme di ipertensione causate da un eccesso di produzione di ormoni da parte dalle ghiandole endocrine. Che cosa sono le ipertensioni endocrine? Le ipertensioni endocrine sono la forma di ipertensione più diffusa fra quelle riconducibili a una causa ben precisa (dette ipertensioni secondarie). Come nel caso delle ipertensioni primarie (che non hanno una causa nota) […]

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Bradiaritmie È un’aritmia che si caratterizza per un disturbo nella formazione o nella conduzione dell’impulso elettrico. Le forme più frequenti sono la malattia del nodo del seno atriale o i blocchi atrio-ventricolari. Di cosa si tratta? In condizioni normali l’impulso elettrico si genera nel nodo seno atriale e viene condotto attraverso gli atri e in […]

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