Ven. Mar 31st, 2023

Rottura della cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è il complesso dei quattro muscoli (con i rispettivi tendini) che concorre al movimento dellarticolazione della spalla nei vari piani dello spazio e che tiene stabile larticolazione fra la scapola e lomero (losso che appartiene alla parte superiore del braccio).
Lalesionedella cuffia dei rotatori è la rottura parziale o completa di uno (o più) fra i tendini che la costituiscono.

Che cos’è la rottura della cuffia dei rotatori?

La rottura della cuffia dei rotatori è una condizione molto comune soprattutto nel paziente anziano; in caso di rottura che può essere sia parziale che completa, in genere sono presenti sia dolore che limitazioni funzionali.

Quali sono le cause della rottura della cuffia dei rotatori?

La rottura della cuffia dei rotatori può avvenire sia per un evento traumatico, come risultato di un movimento errato, di un eccessivo carico o di un impatto, sia per via degenerativa, più lentamente, a causa di continui stress dellarticolazione o come frutto della degenerazione indotta dallinvecchiamento.

Più frequentemente è un insieme di questi due elementi che portano alla rottura tendinea: a causa di fenomeni degenerativi inizia un fenomeno diassottigliamentodel tendine che può poi evolvere sia spontaneamente che in seguito a traumi o sforzi anche banali in una rottura completa

Quali sono i sintomi della rottura della cuffia dei rotatori?

La rottura della cuffia dei rotatori è solitamente caratterizzata da dolore nella parte anteriore della spalla, specialmente se la causa della rottura è di natura traumatica. Il paziente prova dolore, che può essere irradiato anche allintero braccio, specialmente quando compie movimenti come alzare il gomito sopra la spalla o appoggiarlo a una superficie come il bracciolo di una poltrona o la superficie di un tavolo o di una scrivania.
Quando la rottura deriva invece da una condizione cronica, il dolore si manifesta con intensità variabile nel tempo ed è spesso presente nelle ore notturne; è inoltre accompagnato da una maggiore difficoltà nel compiere movimenti, che hanno un raggio più limitato, e dallimpossibilità di sollevare pesi anche modesti.

Quali sono i fattori di rischio per la rottura della cuffia dei rotatori?

Nei casi di rottura tendinea traumatica vanno considerati fattori di rischio tutte le attività sia sportive che lavorative che hanno una alta incidenza di traumatismi a carico della spalla (rugby, calcio, sci, motocross ecc).
Nel caso di lesioni degenerative esistono fattori di rischio legati alletà, a patologie metaboliche (come il diabete), ad abitudini di vita (come il fumo) per cui si genera una diminuzione della vascolarizzazione del tendine che quindi si indebolisce e che lo predispone alla rottura.

La rottura può tuttavia derivare anche dallo svolgimento di un lavoro che sollecita larticolazione in modo continuo o da una predisposizione personale, dovuta alla naturale conformazione dellarticolazione.

Come si previene la rottura della cuffia dei rotatori?

Mentre non è possibile avere la certezza di prevenire la lacerazione della cuffia dei rotatoriè facile diminuire le possibilità di una lacerazione traumatica o da degenerazione attraverso i seguenti accorgimenti:

Diagnosi

La rottura della cuffia dei rotatori si diagnostica solitamente attraverso lesame fisico, seguito per conferma da una risonanza magnetica.
La radiografia, invece, sebbene non evidenzi la rottura, può essere utilizzata per rendere visibili eventuali alterazioni a carico delle componenti scheletriche.

Trattamenti

Spesso lopzione chirurgica non è la prima scelta per il trattamento della rottura della cuffia dei rotatori, in quanto è possibile avere un beneficio della sintomatologia anche con trattamenti riabilitativi.
Lapproccio chirurgico viene spesso considerato come prima opzione solo in casi di rottura totale in pazienti giovani, quando si sospetta che essa possa portare ad unalterazione nella conformazione dellarticolazione stessa.

Terapia non chirurgica

Lapproccio non chirurgico consiste in diversi fasi indirizzate alla riduzione della sintomatologia.
Può essere benefico un periodo di riposo eliminando fattori di stress per la spalla (sia sportivi che lavorativi) coadiuvati da una terapia farmacologica mirata a ridurre sia il dolore che linfiammazione derivante dalla rottura tendinea.
A ciò si può aggiungere un programma riabilitativo basato su terapie fisiche e fisioterapia per ridurre la componente infiammatoria e cercare di ottenere un recupero funzionale.
A seconda dei risultati della terapia fisica e degli esiti dei controlli successivi, lo specialista può decidere se continuare con la terapia non chirurgica od optare per un intervento di tipo chirurgico.

Terapia chirurgica

Quando vi sia lindicazione per un approccio di tipo chirurgico, per via dellesito negativo delle terapie non chirurgiche (solitamente non valutabile prima di 8-12 settimane) o per altri fattori, lo specialista può decidere di operare.
Lapproccio artroscopico è in questo caso quello più utilizzato: in regime di day surgery, in anestesia loco reginale e attraverso 3 piccolibuchiniattraverso la pelle si procede alla visualizzazione diretta della lesione e alla sua riparazione.
La chirurgia si è dimostrata efficace nella terapia per la rottura della cuffia dei rotatori, sebbene possa accadere che la patologia si ripresenti con ricorrenza nellarco della vita del medesimo individuo. In casi molto severi è possibile infine procedere alla sostituzione di una parte o dellintera articolazione della spalla con una protesi.
Dopo la terapia chirurgica, qualsiasi sia lapproccio adottato, è necessaria una procedura di riabilitazione, divisa solitamente in tre fasi:

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