Gio. Set 28th, 2023

Psoriasi

La psoriasi può essere definita come uno stato di instabilità della crescita dellepidermide in alcune sedi.

Non si tratta di una malattia vera e propria, quanto di una anomalia della crescita dellepidermide, che può comparire e scomparire spontaneamente.

Essa riguarda solo la cute e non ha un riscontro, ad esempio, negli esami del sangue.

Che cos’è la psoriasi?

La psoriasi è un disordine di crescita e di attività dei cheratinociti, ad andamento cronico recidivante. Nelle aree cutanee interessate dalla psoriaisi, per via dello sviluppo tumultuoso dei cheratinociti, si formano delle placche rilevate, di colore rosso acceso, rivestite da squame biancastre.

Questo disturbo cutaneo, che è molto comune, può comparire a qualsiasi età ed interessare qualsiasi parte della cute, comprese le unghie.

La prevalenza della psoriasi nella popolazione generale è stimata tra l’1 ed il 3%. In generale, un terzo dei pazienti sviluppa la prima manifestazione di psoriasi già in età infantile o adolescenziale.

Quali sono le cause della psoriasi?

Non esiste una causa associabile alla psoriasi in maniera univoca; alcuni eventi possono contribuire a scatenarla nelle persone già predisposte, fra i quali:

Quali sono i sintomi della psoriasi?

La psoriasi si manifesta in varie forme.

Le principali sono:

Le sedi più interessate sono:

Forme 

Le principali forme di psoriasi sono:

La forma in placche

Questa è la più comune manifestazione clinica della psoriasi.

La lesione tipica è una placca ben demarcata, eritematosa e coperta con scaglie desquamanti argentee, di aspetto simile alla mica.

Le singole placche possono avere diametro diverso e possono confluire tra loro fino a coprire intere aree corporee.

Dal grado di eritema e di desquamazione si può giudicare lattività della psoriasi. Più intenso è leritema e più desquamante è la placca, più attiva è la psoriasi.

La forma guttata

Questa forma che si presenta, nei soggetti giovanidopo uninfezione streptococcica, di solito tonsillare.

Sulla cute compaiono papule da 1 mm a 1 cm di diametrodisseminate soprattutto sul troncocon aspetto a goccia di pioggia.

Nei casi classici, 10-15 giorni prima delleruzione il paziente ha avuto un episodio di faringotonsillite streptococcica.

Infatti, si ritiene che vi sia una somiglianza strutturale tre la cheratina e la proteina M6 dello streptococco, per cui, in caso dinfezione, si attivano nella cute i linfociti T, che sono in grado di iniziare la reazione psoriasica.

A conferma della relazione tra streptococco e psoriasi, dopo una bonifica con antibiotico o con tonsillectomia, si assiste alla regressione spontanea di questa forma di psoriasi.

La forma pustolosa

Questa forma può essere localizzata o generalizzata. La forma localizzata si manifesta preferenzialmente in sede palmare e plantare.

In questo caso, compaiono piccole vescicole sottocornee, che si superficializzano desquamando.

Nelle forme più violente compaiono segni di eritema, ipercheratosi, fissurazioni.

La psoriasi pustolosa palmoplantare è spesso confusa con altre forme a manifestazione analoga, come la disidrosi, la dermatite da contatto, la dermatite irritativa.

La forma pustolosa generalizzata è invece una forma grave di psoriasi, che per fortuna è di rara osservazione.

La forma eritrodermica

Si tratta di una forma di psoriasi grave, nella quale tutto lambito cutaneo diviene eritematoso e desquamante.

A volte la cute diviene essudante, si ha perdita di calore con disequilibrio metabolico, ed il paziente deve essere ricoverato per supporto terapeutico. Questa forma può essere indotta da farmaci, stress, malattie coesistenti.

La forma seborroica

Questa forma molto comune viene denominata anche sebopsoriasi o seboriasi e si caratterizza da lesioni molto simili alla dermatite seborroica, ma può coinvolgere aree normalmente non interessate dalla dermatite seborroica, come le unghie o le zone periauricolari.

La forma amiantacea

È una forma che si presenta solo sul cuoio capelluto.

Viene anche detta tinea amiantacea o pityriasi amiantacea. Edi solito una forma giovanile, che solo qualche volta si vede anche negli anziani.

Si forma uno spesso strato di squame biancastre a forma di caschetto, che coinvolge tutto il cuoio capelluto.

Lartrite psoriasica

Lartrite psoriasica è una forma di artrite simile allartrite reumatoide.

Ne esiste una forma giovanile e una delladulto.

Lartrite può essere monoarticolare, di solito al ginocchio, oppure coinvolgere più articolazioni maggiori.

In alcune forme di artrite psoriasica, invece, sono più colpite le piccole articolazioni delle mani e dei piedi.
Lartrite psoriasica, che può essere una malattia molto invalidante, di solito si presenta in associazione con sintomi di psoriasi, ma può presentarsi anche prima di essi, rendendone difficile la diagnosi.

Lonicopatia psoriasica

Lunghia è un target preferenziale della psoriasi.

A volte è il primo segno della malattia.

Lunghia presenta infossamenti puntiformi della lamina, oppure striature longitudinali della stessa.

Verso il margine libero la lamina si presenta bianca, per distacco degli strati di lamine.

Nelle unghie più colpite si verifica anche il distacco dal letto ungueale con colorazione giallo-bruno, sfaldamento, ispessimento.

Può essere colpita una sola unghia o una parte di essa, oppure tutte le venti unghie.

Lonicopatia psoriasica è spesso sfruttata per porre la diagnosi di psoriasi in casi di dubbi.

Diagnosi 

Normalmente, la psoriasi viene diagnosticata dal medico o dallo specialista nel corso di una comune visita, attraverso lesame fisico.

In rari casi, il medico può procedere a prelevare un campione della pelle per esaminarlo in laboratorio (biopsia della pelle).

Trattamenti 

Prima di decidere qualsiasi trattamento antipsoriasico occorre premettere alcune considerazioni:

  1. La psoriasi non compromette lo stato di salute fisica dellindividuo
  2. La psoriasi può coinvolgere pesantemente lequilibrio psichico del paziente
  3. La malattia è ad andamento cronico
  4. Vi possono essere remissioni spontanee, anche durature o permanenti
  5. Non esistono test predittivi sulla gravità e sulla durata della malattia
  6. Non somministrare farmaci senza documentata attività antipsoriasica e una documentata sicurezza.

Da queste considerazioni deriva che la psoriasi potrebbe anche non essere trattatasenza per questo compromettere lo stato di salute dellindividuo; se si decide per un trattamento, esso non deve nuocere allo stato di salute.
Una regola pratica, che vale per tutte le dermatiti croniche, è quella di non utilizzare farmaci con effetto di tachifilassi (come, ad esempio, il cortisone). Spesso, la decisione sul tipo di trattamento è condizionata non dal tipo o gravità della psoriasi, ma dal disagio psicosociale del paziente.

Trattamenti per la cura della psoriasi

I trattamenti previsti per la psoriasi sono:

Nuovi Farmaci

Farmaci Biologici
Dopo trentanni, la terapia della psoriasi ha avuto una svolta importante: sono nati i cosiddetti farmaci biologici.
I farmaci biologici sono perlopiù anticorpi diretti a bloccare una o più attività delle cellule, una volta iniettati nel nostro organismo questi anticorpi sanno riconoscere da soli il luogo dove legarsi con una precisione e specificità che i farmaci del passato non avevano.
 

Farmaci biologici in oncologia
I farmaci biologici si impiegano soprattutto in campo oncologico per colpire selettivamente le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane, a differenza della chemioterapia che non è selettiva.
La terapia con farmaci biologici per la sua precisione viene anche definita target therapy o terapia mirata ad un bersaglio.

Bersagli della psoriasi
Per la psoriasi si sono individuati alcuni bersagli da bloccare con i farmci biologici. Il più importante di questi è il recettore per una molecola che innesca il processo infiammatorio.

Tumor necrosis factor
Il suo nome è tumor necrosis factor o semplicemente TNF. Con lutilizzo di farmaci anti TNF la psoriasi e anche i dolori articolari dellartrite psoriasica regrediscono.

È certamente una conquista importante, soprattutto per la qualità della vita del paziente, ma, come per tutte le cure, gli effetti collaterali alla terapia vanno previsti e, se possibile, prevenuti. Nei casi di trattamento con anti TNF, si è maggiormente esposti ad alcune malattie infettive, anche potenzialmente pericolose.

Competenza
Limpiego dei farmaci biologici richiede una particolare competenza, sia per sapere chi ne trarrà beneficio, sia per prevenire gli effetti collaterali indesiderati.

Prevenzione

La psoriasi è generalmente ritenuta una patologia derivante da fattori ereditari, sebbene non sia chiaro il legame fra questi e la comparsa della mala