Lun. Ott 2nd, 2023

Malattia di Crohn

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale che può colpire la parete di tutto il tratto gastrointestinale. Le cause di questa infiammazione sono solo parzialmente conosciute. Lipotesi patogenetica prevalente è quella di tipo multifattoriale, implicando una certa predisposizione genetica da parte dellindividuo, una reazione immunologica abnorme da parte dellintestino nei confronti di determinati antigenie fattori ambientali ancora poco noti. È caratterizzata dalla presenza di ulcere intestinali, alternate a tratti di intestino sano, e, se non curata adeguatamente, può portare a complicanze quali stenosi e/o fistole, che possono richiedere un intervento chirurgico. I sintomi di esordio o nelle riacutizzazione di malattia possono variare dal dolore addominale, alla diarrea cronica, alla perdita di peso o alla febbricola persistente. La malattia di Crohn può anche interessare la regione peri-anale con fistole o ascessi. La terapia immunomodulante e il monitoraggio regolare permettono di controllare la malattia e la sua progressione nella maggior parte dei casi.

Che cos’è la malattia di Crohn?

La malattia di Crohn è caratterizzata da uninfiammazione cronica dellintestino, che può colpire la parete di tutto il tratto gastrointestinale, dalla bocca allano. Nella maggior parte dei casi, la malattia colpisce principalmente lileo, ovvero lultima parte dellintestino tenue, e il colon. Le ulcere intestinali, manifestazione dellinfiammazione, se non curate possono a lungo termine causare restringimenti intestinali (stenosi) o approfondirsi fino a creare dei tragitti verso gli organi circostanti o lesterno (fistole). Tali complicanze richiedono spesso un trattamento chirurgico, anche se la malattia può ripresentarsi nel punto in cui viene eseguita la resezione chirurgica. Nonostante ciò, buona parte dei pazienti, con le cure mediche e i controlli necessari, può raggiungere un buon controllo della patologia e condurre una vita regolare.

Quali sono le cause della malattia di Crohn?

Le cause della malattia non sono tuttora completamente conosciute. Sembra che una combinazione di fattori, quali la predisposizione genetica, fattori ambientali, fumo di sigaretta, e alterazioni della flora batterica intestinale e della risposta immunitaria, possano scatenare linfiammazione intestinale. Le cellule di questo sistema immunitario disregolatoattaccanoin maniera remittente lintestino. Anche se alcuni geni sembrano essere coinvoltila malattia di Crohn non è una malattia ereditaria, né genetica.

Quali sono i sintomi della malattia di Crohn?

La malattia di Crohn può manifestarsi in maniera diversa a seconda delle localizzazioni intestinali interessate. I sintomi più frequenti sono diarrea cronica (cioè che persiste per più di 4 settimane), anche notturna, associata a dolori e crampi addominali, talvolta con perdite di sangue misto alle feci, e con febbricola, oppure con dolori articolari, o con altre manifestazioni non intestinali. Spesso ci può essere un calo di peso importante. A volte, la malattia si può manifestare a livello peri-anale con fistole o raccolte di pus (ascessi).

In una certa percentuale dei casi, la malattia di Crohn non dà sintomi particolari e viene scoperta solo per caso nel corso di accertamenti radiologici o endoscopici eseguiti per altri motivi.

Diagnosi

Le metodiche per diagnosticare e monitorare la malattia di Crohn sono:

Trattamenti

La terapia per la malattia di Crohn ha come obiettivo quello di spegnere linfiammazione intestinale, attraverso lazione sui meccanismi cellulari e molecolari dellintestino e del sistema immunitario.
I trattamenti comprendono:

Prevenzione

Purtroppo non si può prevenire linsorgenza della malattia di Crohn, ma si può prevenire la progressione del danno intestinale e le conseguenti complicanze.

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