Mar. Mar 21st, 2023

Insufficienza mitralica

Linsufficienza mitralica è una condizione in cui un difetto di chiusura della valvola mitrale fa sì che parte del sangue pompato dal ventricolo sinistro refluisca nellatrio sinistro anziché andare in aorta, causando affaticamento e disturbi respiratori.

Che cos’è l’insufficienza mitralica?

In condizioni normali la valvola mitrale è formata da due sottili lembi mobili ancorati mediante corde tendinee a due muscoli (i muscoli papillari) che, contraendosi insieme al ventricolo sinistro dove sono collocati impediscono lo sbandieramento (prolasso) dei lembi mitralici nellatrio sinistro: i margini dei lembi si separano quando la valvola si apre, permettendo al sangue di passare dallatrio sinistro al ventricolo sinistro, e si riavvicinano quando la valvola si chiude, impedendo al sangue di tornare indietroIn un cuore sano la valvola mitrale separa ermeticamente latrio sinistro dal ventricolo sinistroQuando, invece, questa valvola non si chiude adeguatamente si ha la cosiddetta insufficienza mitralica, una condizione in cui parte del sangue che dovrebbe essere spinto dal ventricolo sinistro nellaorta ritorna invece allinterno dellatrio. Indipendentemente dalla causa, questa situazione può determinare un affaticamento del cuore, con dilatazione del ventricolo sinistro. Le conseguenze possono essere lo scompenso cardiaco e anomalie del ritmo cardiaco, come la fibrillazione atriale, ma anche l’endocardite.

Quali sono le cause dell’insufficienza mitralica?

Linsufficienza mitralica può essere primitiva o secondaria. Nel primo caso sono presenti alterazioni anatomiche dellapparato valvolare mitralico: alterazioni dei lembi valvolari causati per esempio da unendocardite o dalla malattia reumatica, allungamento o rottura delle corde tendinee con conseguente prolasso dei lembi valvolari, calcificazioni dellanello mitralico, rottura traumatica di un muscolo papillare. Nellinsufficienza mitralica secondaria la valvola è anatomicamente normale e il difetto di chiusura è causato da una grave compromissione della funzione contrattile del ventricolo sinistro (insufficienza cardiaca), che spesso è secondaria a una cardiopatia ischemica.

Quali sono i sintomi dell’insufficienza mitralica?

I sintomi dellinsufficienza mitralica dipendono dalla gravità e dalla velocità di insorgenza e progressione; possono includere fiato corto (soprattutto durante lattività fisica o da sdraiati), facile faticabilità, tosse (soprattutto di notte o da sdraiati), palpitazioni, gonfiore a piedi e caviglie.

Come prevenire l’insufficienza mitralica?

Per ridurre al minimo il rischio di insufficienza mitralica è importante trattare opportunamente le condizioni che potrebbero scatenarla, come le infezioni alla gola che possono portare alla malattia reumatica (una sindrome autoimmune che può essere scatenata da infezioni streptococciche).

Diagnosi 

In presenza di sintomi suggestivi di insufficienza mitralica il medico può prescrivere, dopo unaccurata visita, che può svelare tipicamente la presenza di un soffio cardiaco, diversi esami diagnostici:

Trattamenti 

La terapia dellinsufficienza mitralica dipende dalla gravità del vizio valvolare, dai sintomi che lo accompagnano, dalla presenza o meno di segni di disfunzione ventricolare sinistra, e dal fatto che sia primitiva o secondaria.
Se linsufficienza mitralica è primitiva e di entità lieve o moderata, ci si può limitare a periodici controlli clinici ed ecocardiografici.
In presenza di uninsufficienza mitralica cronica primitiva grave è indicato lintervento chirurgico di riparazione (preferibilmente) o di sostituzione della valvola mitralica.
La terapia dellinsufficienza mitralica cronica secondaria consiste invece nella terapia dellinsufficienza cardiaca che ne è la causa:
beta-bloccanti, ACE-inibitori/sartani, anti-aldosteronici, digossina;
diuretici in caso di accumulo di liquidi;
limpianto di pacemaker (PM) biventricolari e/o defribrillatori automatici (ICD).

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