Emorroidi: gli esami e i trattamenti più nuovi per curarle
19 Maggio 2022
Le emorroidi sono un problema molto più frequente di quanto si possa pensare. Secondo alcuni studi si stima che addirittura il 10% della popolazione mondiale adulta sia affetta da questa patologia e l’incidenza è prevalente tra chi ha superato i 50 anni d’età.
Soltanto in una minima parte, però, ne parla con il proprio medico: si tratta di un disturbo fastidioso, ma spesso oggetto di tabù. Eppure il primo passo per risolverlo è inquadrarlo nel modo corretto, anche con l’aiuto di un esame specifico, l’anoscopia.
Ne parliamo con il dottor Mauro Montuori, chirurgo esperto in proctologia dell’Unità Operativa di Chirurgia del Policlinico San Pietro, dove è possibile essere seguiti in tutto il percorso di diagnosi e cura di problemi di emorroidi, anche con l’ausilio di indagini diagnostiche ad alta tecnologia.
Cosa sono le emorroidi
“Le emorroidi, o per meglio dire i plessi emorroidari, sono uno dei componenti del canale anale, il cui compito è permettere e favorire l’evacuazione e un’adeguata continenza a feci e gas – spiega il dottor Montuori -. Nel dettaglio, si tratta di piccoli cuscinetti di tessuto estremamente vascolarizzati, assolutamente fisiologici.
Tuttavia, in determinate condizioni, possono diventare una problematica con un notevole impatto sulla qualità di vita di uomini e donne”.
Le emorroidi evolvono da fisiologiche a patologiche quando si infiammano, si ingrossano, fuoriuscendo dalla loro sede (prolasso emorroidario).
Le cause e i fattori di rischio
“La causa più frequente dell’infiammazione e fuoriuscita delle emorroidi è rappresentata da una combinazione tra predisposizione associata ad un ‘cattivo‘ stile di vita.
Tra i fattori che più di tutti contribuiscono a determinare un prolasso emorroidario troviamo:
- sedentarietà;
- obesità;
- dieta povera di fibre;
- stare per troppo tempo sul WC, leggendo riviste o guardando il cellulare.
A queste cause va aggiunto il ‘fattore’ gravidanza che, benché fisiologica, può contribuire allo sviluppo della patologia emorroidaria a causa dell’aumento di peso sempre più importante dell’utero sulla pelvi”, sottolinea lo specialista.
Come si manifestano le emorroidi
Nel momento in cui le emorroidi si ingrossano, causano:
“Quando si riscontrano questi sintomi diventa essenziale rivolgersi a uno specialista in proctologia – suggerisce il chirurgo -.
Innanzitutto è necessario eseguire una corretta diagnosi, poiché esistono molteplici patologie che interessano il canale anale e di conseguenza potrebbero mimare o associarsi alle emorroidi:
- ragadi;
- ascessi;
- sindrome da defecazione ostruita;
- disfunzioni del pavimento pelvico;
- alcuni tumori e malattie infiammatorie croniche intestinali”.
Le stesse emorroidi, poi, possono presentarsi con diversi livelli di gravità: dal 1° al 4° grado.
“Inoltre, è fondamentale in quanto la terapia della patologia emorroidaria deve obbligatoriamente essere personalizzata per ogni singolo paziente.
Le armi a disposizione per guarire dalla patologia emorroidaria sono diverse e vanno filtrate e selezionate, senza alcun imbarazzo, in accordo con il paziente sulla base di:
Il proctologo dovrà procedere a:
- una dettagliata anamnesi personale, alimentare sulle abitudini evacuatorie;
- un esame preciso e accurato della regione anale e perianale;
- una anoscopia.
L’esame per le emorroidi: l’anoscopia
L’esame dell’anoscopia consiste nell’introduzione nell’ano, previa applicazione di un lubrificante anestetico che riduca al minimo il fastidio, di uno strumento cilindrico di plastica trasparente di circa 6 centimetri di lunghezza per 2 centimetri di diametro, collegato a una fonte di luce o a una telecamera ad alta risoluzione.
“Grazie alla presenza della telecamera, a sua volta collegata allo schermo del computer, il proctologo riesce ad osservare direttamente e in modo dettagliato l’interno del canale anale, riuscendo a chiarire la diagnosi e a escludere anche la presenza di eventuali neoplasie dell’ultimo tratto del canale anale”, spiega il dottor Montuori.
Come ci si prepara all’anoscopia
L’esame richiede una preventiva pulizia, che si ottiene generalmente con:
La terapia: personalizzata e multidisciplinare
Guarire dalle emorroidi è possibile attraverso un percorso condiviso tra proctologo e paziente. Quando necessario, viene coinvolta anche una équipe multidisciplinare composta da radiologo, endoscopista, fisioterapista e nutrizionista che devono necessariamente focalizzarsi sulle necessità e aspettative del singolo paziente.
L’intervento chirurgico? Non sempre serve
“Prima di ricorrere all’intervento chirurgico, nella maggior parte dei casi, si condivide un percorso comune con il paziente, che va dal miglioramento della dinamica evacuativa alla modifica, se necessario, dell’alimentazione, dell’apporto di fibre e all’utilizzo di farmaci specifici, diversi da paziente a paziente con l’applicazione o meno di creme e pomate a livello locale – sottolinea l’esperto -.
Nel caso in cui si renda necessario il trattamento chirurgico, lo specialista può avvalersi, a seconda dei casi, di tecniche molto diverse:
Possiamo dire che i possibili trattamenti per la cura delle emorroidi sono molteplici e di diverso tipo: l’importante è trovare una soluzione ad hoc per ogni singolo paziente e garantire il miglior risultato possibile”, conclude il dottor Montuori.
Prenota la tua Visita

Ospedale Nigrisoli di Bologna
L’ospedale Nigrisoli è una casa di cura privata situata a Bologna in Viale Ercolani 7 bis. L’Ospedale Privato Accreditato Nigrisoli sorge nei primi anni del ‘900 grazie all’impegno dei fratelli Bartolo e Antonio Nigrisoli ed attualmente è struttura accreditata in tutte le attività di ricovero ed in alcune di diagnostica strumentale. Sono circa 5.000 i […]

Ospedale di Porretta Terme (BO)
Il Nuovo Ospedale Costa è situato in Via Oreste Zagnoni 5 a Porretta Terme – Alto Reno Terme e fa parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna che aggrega anche i seguenti presidi: Ospedale di Budrio, Ospedale Bellaria di Bologna, Ospedale Maggiore di Bologna, Ospedale di Bentivoglio, Ospedale di San Giovanni in Persiceto, Ospedale di […]

Ospedale Maggiore di Parma
L’Ospedale Maggiore di Parma è situato in Viale Gramsci 14 e fa parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Si tratta di una struttura ospedaliera ad alta specializzazione in grado di offrire ai cittadini una vasta gamma di servizi diagnostici, terapeutici e riabilitativi. Dotato di 1.254 posti letto, nel 2009 l’ospedale ha registrato 53.638 ricoveri tra ordinari, […]
Biblioteca….

Condromalacia della rotula
Condromalacia della rotula La condromalacia della rotula è un disturbo che interessa la cartilagine posteriore della rotula. Chi soffre di questa patologia presenta dolore e infiammazione a carico dell’articolazione del ginocchio dovuti al fatto che la cartilagine, su cui la rotula normalmente “scorre” per permettere la flessione del ginocchio, diventa ruvida. Il logoramento che provoca l’usura di questa cartilagine può avere […]

Autostima: come averla e aumentarla
Autostima: come averla e aumentarla Palazzo della Salute Wellness Clinic (MI) 3 Novembre 2022 L’autostima è una delle componenti fondamentali per stare bene psicologicamente, per avere relazioni soddisfacenti, per potersi porre degli obiettivi e fare del proprio meglio per raggiungerli. Secondo la definizione dell’APA (American Psychological Association), si tratta de “il grado in cui le qualità e […]

Colite Ulcerosa
Colite ulcerosa La colite ulcerosa, conosciuta anche come “rettocolite ulcerosa“, è una malattia infiammatoria cronica intestinale che colpisce la mucosa dell’intestino crasso interessando primariamente il retto, per poi eventualmente estendersi e coinvolgere parte o tutto il colon. Le cause di questa infiammazione sono solo parzialmente conosciute. L’ipotesi patogenetica prevalente è quella di tipo multifattoriale, implicando una certa predisposizione genetica da […]

Oligomenorrea
Di per sé l’oligomenorrea non è necessariamente un grave problema e per regolarizzare il ciclo è possibile assumere terapie ormonali, inclusa la semplice pillola contraccettiva. Nel caso in cui alla sua base ci sia una patologia specifica può invece essere necessario un trattamento mirato. Disturbi dell’alimentazione richiedono ad esempio un intervento psicologico, mentre la sindrome dell’ovaio policistico […]

Tumore dell’ovaio
Tumore dell’ovaio Questo tumore si sviluppa nelle ovaie, due piccoli organi situati a destra e a sinistra dell’utero che hanno la funzione di produrre gli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) e le cellule riproduttive chiamate ovociti. Esistono forme benigne, intermedie (border line) e maligne di questo tipo di neoplasia.Il tumore dell’ovaio viene spesso diagnosticato […]