Ven. Mar 31st, 2023

Carie

La carie consiste in una malattia dentale caratterizzata, nella fase iniziale, dalla distruzione dello smalto. In funzione del grado di penetrazione della carie si distinguono cinque classi:

  1. Iniziale: nessuna cavità ma macchia biancastra limitata allo smalto, reversibile mediante fluorazione.
  2. Superficiale: cavità che invade la parte iniziale della dentina sottostante lo smalto.
  3. Profonda: cavità che interessa la maggior parte del corpo dentinale.
  4. Penetrante: iniziale reazione da parte dellorgano pulpo-dentinale con formazione di dentina terziaria.
  5. Perforante: lesione causa di esposizione pulpare.

Che cos’è la carie?

La carie consiste in una malattia dentale caratterizzata, nella fase iniziale, dalla distruzione dello smaltoSe non trattata la carie arriva a colpire gli strati più profondi del dente. Oltre a importanti sintomatologie dolorose, la carie non curata può comportare la perdita del dente. Fondamentali, per la prevenzione, sono ligiene quotidiana della bocca e regolari visite dentistiche.

Quali sono le cause della carie?

Le cause alla base della carie sono complesse e solo in parte note. Notevole rilevanza hanno fattori esogeni come:

e fattori endogeni come:

Il processo che favorisce lo sviluppo della carie inizia con lazione dei batteri prodotti dai residui di cibo. I batteri fermentano e iniziano a produrre acidi: insieme alle particelle di cibo e alla saliva formano la placca dentale, una sorta di pellicola che ricopre i denti. Gli acidi della placca erodono gradualmente la parte più esterna del dente, lo smalto, provocando piccoli fori (carie di primo grado). Questa è la fase in cui è più semplice e meno invasivo il trattamento della patologia cariosa: se il processo erosivo non viene trattato, linfezione assume un andamento ingravescente.
Attraverso i piccoli fori formatisi i batteri e gli acidi possono raggiungere lo strato successivo del dente, la dentina, più morbido e meno resistente dello smalto (carie di secondo grado). I batteri e gli acidi continuano quindi la loro marcia fino alla polpa, la parte del dente che contiene i nervi e i vasi sanguigni (carie di terzo grado). Linfezione può andare ancora più in profondità, e arrivare a compromettere le strutture profonde del dente, fino allosso (carie di quarto grado).

Quali sono i sintomi della carie?

I sintomi della carie variano a seconda dellestensione e della posizione della lesione. Le carie al primo grado generalmente non danno alcun sintomo: ecco perché è importante sottoporsi a regolari visite dentistiche anche quando non si avverte alcun dolore.
Già a partire dal secondo stadio (intaccamento della dentina) possono essere avvertiti:

Come si previene la carie?

La prevenzione è fondamentale per prevenire linsorgenza della carie. È bene seguire alcuni consigli:

Diagnosi 

Il dentista di solito rileva facilmente la presenza di carie attraverso limpiego di strumenti appositi (specilli) per sondare la presenza di eventuali fori nello smalto. Possono anche essere effettuate radiografie in grado di mostrare il grado di gravità della lesione cariosa.

Trattamento 

Le carie vengono curate rimuovendo meccanicamente le parti necrotiche e chiudendo la cavità, dopo opportune medicazioni, con appositi materiali.
La cura della carie dipende dalla gravità della lesione. Possono essere utilizzati:

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