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Come si manifestano e come possono essere curate queste lesioni della pelle? Le ulcere cutanee sono delle lesioni della pelle causate da una ritardata o mancata guarigione

5 Maggio 2022

Nel 70% dei casi si tratta di ulcere di origine vascolare, soprattutto venosa, che interessano principalmente gambe e piedi. Non sempre però le cause di questa malattia vengono adeguatamente approfondite e spesso accade che le ulcere non vengano considerate e trattate adeguatamente.

Ulcere cutanee, i sintomi

I sintomi che possono manifestarsi sono:

Le cause della formazione di ulcere cutanee

Quando il sistema venoso funziona male, si possono originare le ulcere cutanee.

Un tempo, si pensava che questo disturbo potesse appartenere solo a una certa categoria di persone, gli anziani.

Invece, con il cambio degli stili di vita, focalizzati principalmente su sedentarietà e cattiva alimentazione, le ulcere cutanee possono comparire anche in individui più giovani.

Le principali cause sono:

È importante conoscere la causa di queste ferite aperte, perché diversamente non sarebbe possibile intraprendere il corretto percorso di cura.

Le tipologie di ulcere cutanee

Generalmente, le ulcere possono essere suddivise in acute oppure croniche.

Le ulcere acute

Le ulcere acute possono derivare da:

Le ulcere croniche

Le ulcere croniche, invece, possono essere:

Le ulcere vascolari possono essere distinte poi in venose o arteriose.

Le ulcere venose e le ulcere arteriose

Le ulcere venose sono legate a un cattivo funzionamento del sistema venoso, linsufficienza venosa cronica, che comporta un certo ristagno di sangue nelle parti più basse della gamba, con comparsa di: gonfiori, capillari superficiali, vene varicose, nei casi più gravi, appunto, ulcere.

Questo tipo di lesioni si caratterizza per:

Vi sono poi le ulcere arteriose legate allarteriopatia periferica.

Questa condizione è caratterizzata dal restringimento o occlusione delle arterie con conseguente cattiva ossigenazione dei tessuti che vanno incontro a sofferenza, determinando la morte cellulare e la comparsa delle lesioni sulla pelle.

Questo tipo di lesioni, invece:

In entrambi i casi se è presente una secrezione, soprattutto di odore sgradevole o molto profusa, può essere indicativa di uninfezione o di unulcera linfatica: qualsiasi lesione cutanea che stenti a guarire deve essere un campanello di allarme per rivolgersi a uno specialista.


La diagnosi

Tra gli strumenti diagnostici utilizzati dal vulnologo vi sono:

L’iter terapeutico e i trattamenti

Per curare adeguatamente queste lesioni è bene rivolgersi ad un centro specializzato di vulnologia: lo specialista, detto vulnologo, procederà, per prima cosa, a unanamnesi accurata del paziente per verificare le possibili cause dellulcera.

Spesso, infatti, lulcera può essere il sintomo di patologie più complesse (come, per esempio, malattie autoimmuni o sistemiche) o patologie per il paziente non ancora diagnosticate (come, ad esempio, il diabete di tipo 2).

Capire lorigine dellulcera permetterà allo specialista di trovare insieme al paziente il percorso più idoneo per la gestione della lesione fino alla guarigione.

Oggi, per trattare le ulcere, vi sono differenti approcci di cura.

Medicazioni

Le medicazioni, che si dividono tra quelle tradizionali e quelle tecnologicamente avanzate, variano a seconda dellobiettivo:


Ulcere cutanee, i presidi

Come possibili soluzioni, compaiono poi i presidi che servono principalmente a riattivare il processo di guarigione e a sostenere la formazione del nuovo tessuto.

Tra questi troviamo:

Medicina rigenerativa

Vi è poi la medicina rigenerativa che si basa sullutilizzo di prodotti o di tecniche che possono aiutare la rigenerazione del tessuto ulcerato, come:

Farmaci

Infine, come possibile soluzione vi sono i farmaci, sia per controllare il dolore sia da utilizzare in caso di infezione dellulcera.

È bene sottolineare che sono controindicati gli antibiotici locali, mentre quelli per via sistemica sono riservati a casi molto selezionati.

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